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Ibra? Razionalmente no, ma passione tifosi va assecondata"
25-11-2018 11:08 - News
Nel Microfono aperto le risposte agli ascoltatori di Stefano Cecchi.
Santander sta facendo più di quanto immaginassi, anche Svanberg è una bella scoperta... credo al Bologna qualcosa manchi e che a gennaio debba intervenire in mezzo al campo e dietro dove manca un po' di qualità"
DeLaurentiis distrugge con le parole ciò che di buono fa e ha fatto sul campo per il Napoli come se per il suo stile cinematografico sentisse il bisogno di apparire, offuscando però il suo ottimo fare.
Santander sta facendo più di quanto immaginassi, anche Svanberg è una bella scoperta... credo al Bologna qualcosa manchi e che a gennaio debba intervenire in mezzo al campo e dietro dove manca un po' di qualità"
DeLaurentiis distrugge con le parole ciò che di buono fa e ha fatto sul campo per il Napoli come se per il suo stile cinematografico sentisse il bisogno di apparire, offuscando però il suo ottimo fare.
Oggi la parole d'ordine è "troppo", nel calcio e nella vita è tutto oltre le righe, nel calcio c'è una fretta incontrollabile nel voler bocciare o promuovere. Ora di Francesco è una cippa e Mancini è esaltato. Sensi ha giocato una buona gara ed è un fenomeno e la Roma – che sicuramente ha sbagliato molto - viene indicata come una squadretta. Il giudizio su Di Francesco va dato nel complesso, ed i miei dubbi su di lui ce li avevo anche prima.
Sono convinto che se il Milan oggi con la Lazio uscisse con un punto sarebbe contento. Finora su Ibra ho fatto ricorso alla logica, il tempo è passato per lui e il Milan sta costruendo il futuro. Poi però vedo che i milanisti sognano, lo vogliono, e allora forse sbaglio perché il calcio è anche questo e dico perché no? Faccio un passo indietro e mi affido all'irrazionalità.
Se o ggi si può giocare come il Brasile del '70? Era una squadra atipica e fuori dai canoni di oggi, Jairinho, Rivelinho, Gerson, Tostao, Pelè, 5 numeri 10 con due terzini come ali, non aveva idea di cosa fosse la difesa ma poteva permetterselo. Era un calcio lentissimo ma enormemente più tecnico.
River-Boca ha catalizzato l'attenzione mondiale, poi ci accorgiamo che questa non è più passione ma diventa terzo mondo calcistico, quando si travalica non si può giustificare in nessun modo, questo non è calcio è qualcosa di mostruoso se diventa epica anche la sassaiola e l'aggressione. Non ha senso giocare quella gara, l'ha vinta il Boca a tavolino, anzi non assegnerei neppure la Coppa.
Anche chi non è di quella squadra omaggia la bandiera avversaria, su Del Piero mi è dispiaciuto come è finita la sua storia con la società Juve, non con i tifosi che lo adorano.
Paragone tra la Juve di Capello e quella di Allegri? La Juve di Capello mi sembra più forte in difesa, per me quella di Allegri è più bella.
Ronaldo è oggettivamente più forte di Batistuta, ma la visione del tifoso è distorta e quindi se devo scegliere mi prendo Bati.
Bisogna applaudire chi ha ricostruito un tessuto sportivo ed economico ripartendo dalle macerie del 2006: la Juventus rispetto alle altre ha un vantaggio clamoroso, il suo tifo è radicato e allo stesso tempo diffuso. Ed è tornata tra le migliori 5 squadre del mondo.