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"La Nazionale non ha giocatori affidabili. Mancini fa bene a ruotare"
05-10-2018 16:48 - News
Ospite durante la Diretta Sportiva, Serse Cosmi ha analizzato a tuttotondo il mondo della Serie A e non solo:
Su Grosso e Liverani: "Li conosco bene, si affronteranno in Verona-Lecce di Serie B. Il tempo dimostrerà chi è migliore: Grosso ha fatto bene con il settore giovanile della Juve, mentre l´altro è partito con la prima squadra del Genoa anche se è stata una esperienza secondo me prematura. Ha fatto poi bene a Terni e Lecce e questa si è rivelata la strada giusta per salire".
Sulle italiane in Europa: "Il segnale è positivo, anche se non eravamo scomparsi. Abituati agli ultimi anni, a parte Juve e Roma ci eravamo effettivamente allontanati. Anche la Nazionale ha avuto vita abbastanza dura, quindi speriamo che non sia un´illusione. Mi auguro che sia la dimostrazione che il modo di allenare in Italia sia ancora fra i migliori".
Sulla lotta scudetto: "In questo momento la Juve è superiore a tutti. Il calcio sa essere però strano, quando sembra che sia finita si ribalta tutto. Mi auguro che sia lottata fino all´ultimo, Napoli, Inter e Roma possono ancora avvicinarsi a una situazione negativa della Juve, che al momento è davvero parecchio avanti".
Sulle convocazioni di Mancini: "Non c´è un gruppo di giocatori affidabili, ma solo alcuni come Bernardeschi e Chiesa. La strategia di Mancini è quella di vedere tutti i giocatori e penso sia giusta. Sono contento per Caprari, che ho allenato e che ha grandi caratteristiche. Cutrone non si può non amare, è un giocatore che interpreta quel ruolo con voglia e determinazione. Speriamo che mantenga le promesse".
Su Chiesa: "Ci vuole un po´ di malizia, ma non solo quella perché uno che è solo furbo va poco lontano. Lui ha capito qual è il suo ruolo: di botte ne prende tante ma quando ha la possibilità di "cercare" qualcosa lo fa. Attualmente deve passare attraverso questi piccoli problemi, ma l´importante è che rimanga con queste qualità e continui la sua crescita".