News
Lucarelli: "Arbitrare la Juventus non porta dietro le stesse pressioni che porta arbitrare il Livorno"
01-08-2019 17:07 - News
Cristiano Lucarelli è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in "Microfono Aperto".
SU NAINGGOLAN: "Per la Fiorentina sarebbe un nome forte, per il Cagliari sarebbe fortissimo. Farebbe ancora comodo a molte squadre di prima fascia, ma la situazione comportamentale nella sua carriera lo ha penalizzato e nel calcio quando ti metti un'etichetta addosso non è facile toglierla. Essendo ai margini nell'Inter viene svalutato e si vorrebbe tentare di darlo in prestito senza mettere a bilancio una minusvalenza".
SULLA CESSIONE DI CUTRONE: "Ho qualche perplessità sui numeri della sua cessione, dal momento che doveva essere sacrificato, credo che si potesse ricavare qualcosa in più, paragonandolo ad altri nomi"
SUL RUOLO DI PAQUETA': "Ho ricordi del Milan che si poteva permettere in panchina Crespo, Shevchenko e altri campioni. Una squadra come il Milan non deve avere 11 titolari, ma 22 potenziali titolari, poi il più bravo giocherà. Poi Giampaolo gli troverà la collocazione dove possa esprimere al meglio il suo potenziale".
SU LAUTARO MARTINEZ: "Potenzialmente è uno che può fare la differenza, come pensavo potesse farla Dybala nella Juventus, poi non è accaduto perché la maglia della Juventus pesa di più di quella del Palermo. Questo è l'anno in cui deve dimostrare".
SULLA SUDDITANZA PSICOLOGICA: "Arbitrare la Juventus non si porta dietro le stesse pressioni che porta arbitrare il Livorno. E' umano, perché ha 15 milioni di tifosi in Italia e se fai un torto alla Juventus e sei in spiaggia puoi trovare 5-6 tifosi che ti insultano, mentre se fai un torto al Livorno devi proprio passare dalla città per prendere qualche vaffa. La sudditanza psicologica, comunque, non ha inciso negli ultimi 8 campionati".
SUL NAPOLI: "De Laurentiis ha fatto delle grandi cose per l'ennesima volta. La squadra mi piace, forse un centrocampista dilivello e un attaccante d'area di rigore, come Icardi, farebbero fare il salto di qualità definitivo al Napoli"
SU CONTE: "E' un bravissimo allenatore, ma interpreta il ruolo in modo militaresco. Avere due soggetti come Icardi e Nainggolan che sono andati un po' sopra le righe farebbe sì che la gestione potesse essere complicata e poco serena"