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Teotino: "Milan, dati preoccupanti. Riparte molto dal basso. Esposito? Inter corretta con U17"
17-10-2019 10:23 - News
Gianfranco Teotino ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il "Microfono Aperto".
SULLA NAZIONALE: "Parlare male della Nazionale di Mancini in questo momento è difficile, oltre che sbagliato. Il c.t. ha preso l'Italia in un momento molto difficile e l'ha portata all'Europeo con il record di vittorie consecutive. Gli avversari non erano granché, ma quel che conta è aver sempre visto la voglia nei calciatori di giocare con la maglia azzurra. Questa Nazionale vince, esprime a tratti un bellissimo calcio e segna molto".
SU MANCINI CHE NON CONVOCA BERARDI: "Merita la convocazione per quello che ha fatto fin'ora in questa stagione, mentre non capisco la chiamata di Grifo.
Un altro giocatore che vorrei vedere in azzurro è Orsolini".
Un altro giocatore che vorrei vedere in azzurro è Orsolini".
SULL'ACCOGLIENZA DELLO STADIUM A CONTE: "Conte ha dato tanto alla Juventus, sia come giocatore che come allenatore. Ha rilanciato i bianconeri in un momento molto difficile. Capisco che una parte del tifo juventino gli rinfacci il passaggio all'Inter, ma sarebbe brutto che il suo passato venisse cancellato con un'accoglienza negativa allo Stadium".
SUGLI ORIUNDI IN NAZIONALE: "Non mi piacciono, così come non mi piacerebbe vedere un commissario tecnico straniero sulla panchina dell'Italia. Giusto che a vestire l'azzurro sia chi è cresciuto nel nostro paese".
SU ESPOSITO ED I MONDIALI U17: "Le regole consentono all'Inter di non concedere alle Nazionali giovanili i giocatori nel vivo della stagione, quindi la scelta dei nerazzurri di utilizzarlo nel momento di necessità è corretta. Mi auguro che Esposito abbia la possibilità di giocare, non solo di scaldare la panchina, perché nel suo C.V. mancherà la partecipazione a questo Mondiale".
SULLA QUESTIONE SOCIETARIA DELLA SAMPDORIA: "Spero che ci sia presto la possibilità per la Sampdoria di cambiare proprietà, perché con quella attuale non vedo un futuro all'altezza del passato di questo club".
SULLE PAROLE DI LOTITO NEI CONFRONTI DI S. INZAGHI: "Con quelle parole non rende tranquilli tecnico e squadra. Non sono stati messi nelle condizioni migliori per preparare una gara difficile come quella contro l'Atalanta, che secondo me è più forte della Lazio in questo momento".
SUL CAGLIARI: "Ha una squadra da parte sinistra della classifica. E se Simeone tornasse quello di 2-3 anni fa, avrebbe la possibilità di bussare per l'Europa".
SU S. INZAGHI: "Secondo me ha preso delle scelte sbagliate, ma dirgli che non è in grado di guidare la Ferrari che gli è stata data non lo aiuta".
SULLA FIORENTINA: "Penso che possa ambire all'Europa, soprattutto se Pedro confermerà di essere quel giocatore di grande qualità e senso del gol per cui è stato preso. La squadra migliorare di gara in gara, acquisendo fiducia in se stessa".
SUL MILAN: "I dati sul bilancio sono preoccupanti, anche se non del tutto inattesi. E' inattesa la cifra, perché si pensava che il rosso fosse un po' inferiore. Penso però che il fondo Elliott abbia fatto bene a caricare tutte le negatività su questo bilancio, anche considerando le altre voci. Certo è che il Milan riparte molto dal basso".
SU PEDRO: "E' un ragazzo di talento, con un grande fisico. Ha sempre fatto molto bene col Brasile, sono curioso di vederlo all'opera nel nostro campionato. Ha tutto per diventare un giocatore importante e consentire alla Fiorentina di puntare all'Europa".