Domenica comincia il campionato e Andrea Belotti è ancora un giocatore disoccupato. Lo hanno cercato molti club, soprattutto in Premier, ma il centravanti svincolatosi dal Torino ha detto no a tutti, rispettando l’impegno preso con la Roma. Contratto di tre anni, a meno di tre milioni a stagione, più i bonus. Il centravanti azzurro segue con interesse il mercato giallorosso, perché il suo acquisto diverrà ufficiale solo quando Tiago Pinto riuscirà a chiudere una cessione con obbligo di riscatto. Negli ultimi giorni sono andati via Perez e Villar, ma non basta. Si tratta di prestiti non vincolati alla cessione definitiva. Il general manager deve fare i salti mortali per trovare soluzioni per giocatori che non rientrano nei piani dell’allenatore e che nell’ultima stagione hanno giocato pochissimo. Per portare Belotti in giallorosso deve partire uno tra Shomurodov e Felix. Non basta la cessione di Kluivert che, rientrato dal prestito al Nizza, è destinato a lasciare definitivamente la Roma. Il Fulham ha avviato da un paio di settimane fa una trattativa per il prestito con diritto di riscatto a 8 milioni di sterline (circa 9,5 milioni di euro). Ancora non è stato trovato il punto di incontro.
