Durante il microfono aperto di Sportiva Gianfranco Teotino ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori di Sportiva. Ecco le sue principali considerazioni:
Su Verratti: “è un ottimo giocatore, uno dei pilastri della Nazionale. Al PSG se lo tengono stretto. #Belotti? Ha una forma fisica superiore, è un goleador con il senso della porta. È destinato a migliorare ancora”.
Su Montolivo: “È la brutta fine di una bella storia per uno dei migliori calciatori italiani degli ultimi 10 anni. Non capisco come sia potuta andare in questa maniera: forse non è riuscito a recuperare del tutto dai vari infortuni”.
Su Sanchez: “è un grande giocatore, nonostante l’ultimo anno negativo. Si può riprendere pienamente e dà a una squadra tante soluzioni in più: se torna in condizione sarà un valore aggiunto. Farà concorrenza a Lautaro ma entrambi giocheranno parecchio”.
Sul Milan: “L’inizio del campionato non è stato brillante, ma sono cambiati i principi di gioco. Ad oggi manca velocità, ma le perplessità le ho sul mercato: forse non sono stati presi giocatori da Milan. E manca un trequartista cardine. 4-3-3 modulo più adatto. Il Milan deve cercare giocatori forti per grandi risultati. Ad ora non vedo le premesse per essere la sorpresa della Serie A, ma in questo momento è in ritardo per la corsa al quarto posto”.
Su Scamacca: “Ha grande prospettiva. Il problema è che gioca troppo poco e in contesti poco impegnativi. All’Ascoli giocherà di più, ma la B non lo aiuta a crescere. Altrove i ’99 giocano in club di prima fascia”.
Sugli attaccanti azzurri: “In Nazionale Belotti e Immobile garantiscono una certa continuità. Spero che Kean possa giocare con continuità, rispetto a 5 anni fa forse stiamo un po’ meglio a livello di attaccanti”.
Sulla B: “è un bellissimo campionato, impronosticabile. Le mie favorite sono: Benevento, Perugia, Frosinone”.
Sulla fascia sinistra dell’Inter: “Candreva ha giocato titolare, ma secondo me nell’idea di Conte c’è Lazaro. È offensivo e polivalente, perché fa il terzino ma spinge molto come attaccante aggiunto. Sono curioso di vederlo nell’Inter”.
Su Under: “Giocatore interessante, con giocate sorprendenti e un bel tiro. Gli manca la continuità e tende a infortunarsi troppo. Se il prezzo è davvero 40-50 milioni la Roma farebbe bene a cederlo”.
Sul Cagliari: “Senza Pavoletti tutto dipende da Simeone: se tornerà quello di Genova potrà fare bene. Il Cagliari ha un grande centrocampo, con Pavoletti poteva addirittura pensare all’Europa”.
Petagna? Ha ancora grandi margini di sviluppo, lotta per i compagni e fa inserire i compagni. A Ferrara ha imparato anche a segnare: intorno a 26-28 anni maturerà al massimo. Fossi in Mancini lo terrei d’occhio”.
