Berrettini batte Nakashima… e i problemi di stomaco

Buona la prima per Matteo Berrettini agli Australian Open. Ha dovuto lottare non poco il 25enne romano, n.7 del ranking e del seeding, che ha sconfitto 4-6, 6-2, 7-6, 6-3, dopo una battaglia di tre ore e dieci minuti, lo statunitense Brandon Nakashima, 20enne californiano di San Diego, n.68 ATP, all’esordio assoluto a Melbourne, mai affrontato prima in carriera dall’azzurro. Per lui anche problemi di stomaco, tanto da scrivere sulla telecamera a fine partita: “Imodium, grazie”. Matteo – alla quinta partecipazione allo Slam Down Under dove vanta come miglior risultato gli ottavi dello scorso anno quando, per l’infortunio agli addominali rimediato al terzo turno contro il russo Khachanov, non scese nemmeno in campo contro Tsitsipas – troverà al secondo turno lo statunitense Stefan Kozlov, n.169 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Il 23enne di origini macedoni (è nato a Skopje) gioca per la prima volta l’Hally Slam: tra i due non ci sono precedenti. Ricordiamo che l’esclusione di Djokovic rende un po’ meno complicato il tabellone del tennista seguito da coach Vincenzo Santopadre, che era capitato per la quarta volta negli ultimi quattro Slam dalla parte del numero uno del mondo e che teoricamente avrebbe potuto affrontare nei quarti.

Fonte: Sky Sport

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