In casa Milan sono i giorni della rincorsa alla qualificazione in Champions League, ma sono anche giorni caldissimi per il futuro di Gigio Donnarumma, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno e il cui destino in rossonero potrebbe non essere strettamente legato all’eventuale partecipazione alla coppa più importante (in cui il portiere 22enne non ha ancora debuttato). Tra i dirigenti rossoneri sta nascendo infatti l’idea di un mini-rinnovo annuale a 7 milioni di euro (più uno di bonus) con l’inserimento di una clausola rescissoria a fissata a 30 milioni ed esercitabile nel caso in cui il Milan non si qualificasse per la Champions. Un modo per guadagnare tempo e discutere al meglio un rapporto più duraturo in vista del 2022.
