Ambrosini a Sportiva: “Maldini sincero e in imbarazzo, sconcertante quanto successo”

Ai microfoni di Radio Sportiva è intervenuto Massimo Ambrosini, bandiera del Milan oggi apprezzato opinionista televisivo su Sky.


DISAGIO DI MALDINI Le parole di Maldini sulla Superlega? Chiaro che ci sia un problema di comunicazione che va risolto, non so in che modo perché l’imbarazzo di Paolo era evidente, anche la sua sofferenza e la sincerità del suo modo di esprimersi, non so come sia possibile che a questi livelli un alto dirigente che rappresenta la società nel mondo non fosse informato di questa enorme iniziativa della società, conoscendo Paolo credo abbia bisogno di più di un chiarimento perché è sconcertante quello che è successo. Poi Paolo non penso che non dica per filo e per segno quella che è la verità, ci ha messo la faccia, ha detto parole chiare e semplici ma dirette, il suo imbarazzo è stato fastidioso anche a chi come me lo ha visto. Dimettersi? Non so nelle altre società cosa sia successo e come abbiano gestito la situazione, è indubbio che serva un chiarimento che non so dove possa portare, rimanendo fermo il fatto che Paolo ha fatto non bene ma benissimo, l’amore che nutre e i bene che ha fatto in questi anni penso e spero non gli faccia prendere decisioni avventate ma non penso che lo faccia.

SULLA SUPERLEGA Cosa penso della Superlega? Si è detto davvero di tutto, l’unica cosa che si può aggiungere è che io da calciatore se avessi giocato nelle squadre che partivano dall’inizio con un’idea di conquista mi sarei ribellato con forza. Sono altrettanto consapevole che i conti delle squadre sono in una situazione drammatica, la Superlega è evidente che non fosse soluzione, nei tempi e nei modi non lo era, ma che il calcio debba fare una riflessione sui debiti e le perdite accumulate dalle grandi società è chiaro, dove porterà non lo so e non mi compete ma che serva una soluzione per tagliare i costi da tutti ipunti di vista è indubbio così come che dobbiamo allargare la riflessione

FINALE CAMPIONATO MILAN Il ko col Sassuolo complica il finale di stagione del Milan, ha dato l’opportunità di accorciare alle contendenti e credo che stasera si indirizzerà cammino di Napoli e Lazio perché l’Atalanta mi sembra ben avviata, anche se non scordiamoci che l’ultima partita c’è Atalanta-Milan, così come la Lazio deve affrontare il Milan che avrà fuori pure la Juve. Il Milan ha un calendario non semplice soprattutto fuori casa, anche se in trasferta ha fatto benissimo. Come è spiegabile questa differenza di rendimento? Il calcio così come è ora ha stravolto le dinamiche precedenti, faccio fatica a dare una spiegazione ad un rendimento diverso tra casa e trasferta.

SU CONTRATTO DONNARUMMA Con Donnarumma condivido amore e militanza per quella maglia, io posso dirgli che 18 anni in quella squadra per me sono valsi tutto, a differenza sua non ho avuto l’opportunità di scelta che ha lui. L’ambizione deve seguire il progetto della società, in questo momento anche un piazzamento è importante, il consiglio andrebbe riferito a un sentimento che lui ha ben forte verso la società, l’aspetto economico ha il suo valore, ritengo che lui possa avere voce in capitolo notevole per non farsi ingolosire troppo. E’ il portiere più forte del mondo in questo momento, per il Milan sarebbe l’acquisto più importante della stagione prossima.



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