Nel decennale di Radio Sportiva è intervenuto Antonio Giovinazzi, pilota dell’Alfa Romeo in Formula Uno: “Vi faccio tanti auguri di cuore dal Bahrain, dove stiamo preparando la prossima gara. L’incidente di Grosejean? È stato un momento difficile. Noi eravamo in macchina, poi ci siamo fermati e abbiamo visto le immagini. Quando ti devi rimettere il casco e ripartire non è facile, ma la cosa più bella è stata vederlo uscire dalla macchina. Sappiamo che il nostro è uno sport pericoloso, quello che è successo fa capire quanto si è lavorato sulla sicurezza. L’halo all’inizio era brutto da vedere, ma ha salvato la vita a Grosjean e anche per me è stato importante quando saltò la gomma a Russell, bisogna ringraziare chi ha insistito per introdurlo.
La mia stagione? Abbiamo avuto difficoltà al motore e al resto, ma ci siamo concentrati sul nostro lavoro, il nostro obiettivo è portare una macchina più continua all’anno prossimo. Io sono cresciuto tanto con un riferimento come Raikkonen accanto, siamo stati simili anche come risultati, speriamo di poter portare a casa risultati più importanti. La macchina è molto importante, speriamo di poterci togliere qualche soddisfazione. Quando mi ha portato in macchina Kimi al Nürburgring? È stato un momento difficile (ride, ndr), diciamo così che per radio meglio non dire altro. Kimi coi giornalisti è Iceman, ma fuori è molto simpatico: ho un bel rapporto con lui, rimane uno dei forti della griglia, un campione del mondo, averlo vicino mi fa crescere.
Chi vincerà il prossimo titolo? Piacerebbe a tutti vedere la Ferrari lottare per la vittoria. Hamilton ha dimostrato di essere una leggenda di questo sport, ha battuto tutti i record e sarà ancora lui l’uomo da battere. Speriamo in una Ferrari migliore e soprattutto una Alfa migliore. Il mio sogno? Come pilota il mio sogno era arrivare in F1, ma non ci si accontenta e ora il mio sogno è quello di vincere un Mondiale”.
