Biasin: “Mi chiedo a che serva il Var se non modifica le cantonate dell’arbitro”

Così Fabrizio Biasin nel ‘Microfono Aperto’:

Napoli? Squadra competitiva. Mertens? Credo sia in grado di fare un po’ tutto e non ha grossi problemi dalla trequarti in avanti.

Calcio? E’ in grave difficoltà ma non solo a causa della pandemia, aveva grossi problemi già prima. Prima di 2-3 anni sarà difficile pensare ad una riforma perché si naviga a vista.

DPCM? Bisogna mantenere un equilibrio tra economia e salute. Questa cosa porterà sempre a critiche, nel calcio bisogna andare avanti ma modificando il protocollo, perché la situazione rispetto a 3 mesi fa è cambiata. In questo momento non vorrei mai essere nei panni di chi deve prendere decisioni. Chi ha rispettato determinate ordinanze, come palestre e piscine, aveva diritto di andare avanti.

Eriksen? E’ un patrimonio tecnico e non va messo da parte. Con Barella e Vidal alle spalle può dare il meglio di sé.

Milan? Sono un estimatore di Pioli ma mi ha sorpreso. Il tecnico è stato bravo a mettere tutti al loro posto. Leao? Ha dei colpi da giocatore di primissima fascia, ma il suo problema è la continuità. Berlusconi? Aveva abbandonato perché la squadra era diventata una macchina tritasoldi. Il Milan degli ultimi anni non si poteva solo reggere sui soldi della famiglia Berlusconi.

Giacomelli? Serata disastrosa per l’arbitro, ha sbagliato clamorosamente. A livello di gestione del VAR mi faccio un sacco di domande: a che serve se non modifica le cantonate di Giacomelli? Per me il VAR dovrebbe prevalere sull’arbitro in campo.

Atalanta? Deve stare molto attenta, perché arriva da qualche prestazione non convincente e gioca contro una squadra in salute. Sul medio lungo periodo l’Atalanta tornerà a fare ciò che ha fatto in questi ultimi anni.

Bernardeschi? E’ un bravo calciatore e persona intelligente. Sorprende questa involuzione, sembra poco sicuro di sé. Era uno dei prediletti di Allegri, andato via lui si è smarrito completamente.

Ranieri? Non porterà la Samp in Europa, però sta dando dimostrazione di saggezza. Ci sono 7-8 squadre superiori ma il suo calcio non è finito.

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