Paolo Montero, allenatore Sambenedettese ed ex difensore della Juventus, ha parlato a Radio Sportiva.
SULLA SAMBENEDETTESE – “Sono molto contento della mia prima esperienza. Ovvio che a livello personale devo migliorare, però abbiamo raggiunto l’obiettivo playoff, poi la pandemia ha sorpreso tutti. È una tristezza giocare senza pubblico. Con il nuovo presidente si è alzato il livello, vogliamo arrivare più in alto del nono-decimo posto. Con il ds Fusco si stanno muovendo sul mercato, speriamo di fare una buona squadra per raggiungere l’obiettivo. Il girone C di Serie C è il più equilibrato, ci sono tante squadre con storia in A e B. Maxi Lopez? La sua qualità e il suo carisma non si discutono. Ha giocato in squadre competitive e con grandi giocatori, può insegnare cose importanti al gruppo, è fondamentale avere leader positivi nello spogliatoio”.
SULLA CHAMPIONS LEAGUE – “Per fortuna sono arrivate in finale due squadre che propongono, in una partita secca spesso può non accadere. PSG e Bayern meritano la finale perché hanno giocato meglio, mi piace il loro tipo di calcio. Sarà una partita molto divertente”.
SU PIRLO ALLA JUVENTUS – “Stiamo parlando di un nome importante a livello mondiale. Vista da fuori, la scelta della Juventus è un cambio positivo. Di Pirlo non si può discutere niente. Si dice che manca di esperienza, ma non vuol dire niente. L’importante è rischiare, è che sai che ha le capacità, è stato un fuoriclasse e con il suo carisma non ha bisogno di parlare per far capire quello che vuole. L’ho conosciuto al corso di Coverciano, è una persona molto capace, anche senza parlare capisci quello che vuole”.
SU CONTE E L’INTER – “Anche se non dovesse vincere l’Europa League, la stagione nerazzurra è molto positiva. È stata costruita una squadra con il carattere del suo allenatore. Ho vissuto otto anni con Antonio, ha sempre avuto carisma ed è sempre stato un allenatore dentro. Da calciatore non ha mai sbagliato le partite decisive, questo ora lo trasmette ai suoi calciatori. Non dimentichiamoci che l’Inter ha vinto tutte le ultime partite di campionato e ora si sta confermando, gli auguro di vincere la coppa”.
SU GODIN – “È un fuoriclasse e lo ha dimostrato con il suo comportamento. All’inizio ha fatto fatica e Conte lo ha messo in panchina, ma lui è rimasto in silenzio. È un grande professionista, il lavoro paga. Sta capendo le idee di Antonio, in particolare nella difesa in spazi aperti. Nelle ultime partite l’ho visto benissimo, come Bastoni, è cresciuto tantissimo. L’Inter è diventata un’avversaria difficile per la Juventus”.
SU CAVANI – “Al Benfica sarà un’esperienza nuova per lui. È uno dei più grandi attaccanti della storia dell’Uruguay e tra i migliori visti in Europa, farà benissimo anche in Portogallo”.
SULLE SUE AMBIZIONI – “Adesso il mio obiettivo è fare bene con la Sambenedettese, facendo la gavetta, magari salendo in B e poi in A. Credo molto nella fortuna, ma devi essere pronto a sfruttare l’occasione quando arriva”.
