Così Sandro Sabatini nel ‘Microfono Aperto’:
Rigore Caicedo? Si trascina la gamba 3 metri prima del contatto. Se l’arbitro avesse percepito quel che accadeva, non solo non dava il rigore, ma avrebbe ammonito il calciatore per simulazione.
Kulusevski? Ieri sera giocava da “juventino” contro l’Inter, ma era da un po’ che non giocava così. E’ un grande talento, ma da metà gennaio a tutto febbraio non aveva ripetuto quel che aveva fatto nel girone di andata.
Arthur? Un ottimo giocatore ma ad oggi, tra lui e Pjanic, preferisco Pjanic.
Contatto Barella Kulusevski? Sembra che lo tocchi ma la certezza non c’è.
Lozano? Se non trovo da rivenderlo lo confermo, altrimenti no. Quest’anno si è perso ed è uno dei tanti giocatori del Napoli che hanno beneficiato della ritrovata armonia di spogliatoio portata da Gattuso.
Friedkin? Prima di invocare un nuovo padrone a Roma, ha da pagare i nuovi acquisti ed anche l’esperienza che bisogna fare in Italia.
Allenatore? La sua bravura dipende anche dalla squadra a disposizione.
VAR? Per me il VAR non è il tribunale dei tifosi e va sfruttato il più possibile. Commisso ha visto qualche miglioramento da fare. Facciamo in modo che si sfrutti a pieno, utilizzandolo con buon senso, saggezza e obiettività. Questa paura della tecnologia la trovo abbastanza sciocca e con il Var, in Italia ma non solo, si gioca molto su questo errore “chiaro ed evidente”.
