Così Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli, nel giorno del suo compleanno ai nostri microfoni: “Italia 90? Avevamo grandi aspettative, mi ricordo la semifinale con l’Argentina proprio a Napoli. Mi piacevano le giocate di Maradona, ma tifavo Italia. Napoli? I ragazzi che fanno calcio hanno il sogno di vestire quella maglia. C’è voluto un po’ di tempo per indossarla perché avevo 32 anni, ma l’esperienza mi è servita. La mia carriera? Partendo dalla Nocerina in C2 sono arrivato a Napoli. Ho tanti ricordi belli, così come tanti campionati vinti, non ho rimpianti ma forse potevo fare qualcosa di più. Il giocatore più forte con cui ho giocato? Zola è stato un giocatore straordinario, dentro e fuori dal campo. Mi rivedo molto in Donnarumma e Mirante, anche nel modo di muoversi in porta. Serie A? Chi ne approfitterà di più sono le squadre con le rose più ampie e con giocatori che fanno la differenza. L’Atalanta aveva una grande aggressività ma senza individualità potrebbe perdere qualcosa. Il Napoli? Mina vagante”.
