Stefano Mancini de La Stampa è intervenuto a Sportiva commentando l’annullamento in F1 del gp d’Australia.
SUL RINVIO DI MELBOURNE: “Si è atteso di aver trasportato venti squadre prima di prendere una decisione che con un po’ di buonsenso poteva essere presa prima”.
SULLA POSIZIONE DELLE VARIE SCUDERIE: “McLaren, Renault, Ferrari e Alfa Romeo volevano fermarsi. Mercedes inizialmente voleva correre, poi la sua posizione è cambiata dopo una telefonata dalla casa madre”.
SULLE PROSPETTIVE FUTURE: “Tornare a correre a maggio è una previsione molto ottimistica. A breve credo che cancelleranno anche il gp del Bahrein, il Vietnam ha chiuso le porte a tanti di quei paesi europei che probabilmente non entrerebbe nessuno. Secondo me andiamo a giugno, a Baku”.
SULLA POSSIBILITÀ DI RECUPERARE: “Sarà sicuramente un campionato monco perché la gara in Australia, ad esempio, ha troppi vincoli logistici per essere disputata più avanti. Per quanto riguarda il Bahrein i problemi sono di ordine climatico”.
