Currò (Repubblica): “Rangnick al Milan? In Italia non esiste il tecnico-manager, non può funzionare”

Enrico Currò, collega di Repubblica, ha svelato le sue sensazioni relative al nuovo corso del Milan:
Sulla situazione: “Di fronte a un’emergenza inedita come questa non valgono opinioni personali o interessi, bisogna prendere atto delle misure prese. Le restrizioni sono pesanti, la mixed zone resta l’unico momento in cui si potevano incontrare i protagonisti in campo”.
Sul futuro del Milan: “Le conferme dalla Germania ci sono state e non sono state smentite su Rangnick. Il Milan vuole testare il tecnico-manager alla Ferguson, che in Italia non esiste. Tutto ciò contrasta con la struttura dirigenziale attuale rossonera di Boban e Maldini”.
Sul manager: “Non credo che la struttura ‘inglese’ possa funzionale al Milan: in Premier già in molti ormai non la adottano più. Boban è una personalità forte, Maldini pure: è uno scontro dirigenziale in piena regola al di là delle valutazioni sul lavoro”.
Sulla rivoluzione: “Cambiare tutto al Milan di anno in anno è un harakiri. Forse, anche visto che i rossoneri sono arrivati quinti in campionato l’anno scorso sarebbe solo bastato dare un po’ di continuità”.

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