Biscardi: “Marotta meglio di Paratici. Allegri? Se scegli una strada nuova non sai cosa trovi”

Maurizio Biscardi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SULL’INTER, IL CAMPIONATO E L’EUROPA LEAGUE: “La strada in campionato è in salita, dopo la gara contro la Juventus vedremo se sarà facile scollinare oppure no. In Europa League i nerazzurri dovranno valutare anche in base al prossimo avversario”.
SU JUVENTUS-INTER A GUIDA: “Qualunque arbitro fosse stato designato, ai tifosi non sarebbe andato bene. Aspettiamo di vedere come arbitrerà prima di giudicarlo, non sono per le lamentele preventive”.
SUL PARAGONE ERIKSEN-SCHOLES: “Eriksen è bravo ma Scholes è stato un campione niente male. Aveva un altro dinamismo e un’altra cattiveria in campo”.
SULLA JUVENTUS: “Sta attraversando un momento difficile insieme al suo allenatore ma non credo che la vera Juventus sia quella vista a Lione. Non riesco a capire quanto Sarri ed i giocatori siano convinti del gioco che fanno, soprattutto a centrocampo”.
SUL CAGLIARI: “Si può sbloccare. I rossoblu hanno vissuto una fase estremamente positiva, poi dopo la gara contro la Lazio è andato tutto male. Per me la valutazione della squadra va dal 6° al 10° posto”.
SU BERNARDESCHI: “E’ lui stesso che non deve rovinarsi giocando bene quando ne ha l’occasione, cosa che non sempre ha fatto. I giocatori devono avere la bravura di farsi trovare pronti quando vengono chiamati in causa”.
SUI RIGORI CHIESTI IERI DALLA JUVENTUS: “Quello su Ronaldo si poteva dare, sul contatto subito da Dybala sono molto dubbioso. Mi lasciano un po’ così le dichiarazioni di Sarri sul fatto che in Italia li avrebbero concessi”.
SU CONTE E L’EUROPA LEAGUE: “Non credo che farà degli esperimenti di formazione, ma ci sono tanti giocatori che giocano meno in campionato. Moses, Borja Valero, Godin… anche se non possiamo parlare di seconde linee”.
SU SARRI MOTIVATORE: “Se giochi un ottavo di finale di Champions League le motivazioni le devi trovare a prescindere. Sentivo dire le stesse cose su Allegri, eppure guardate i risultati…”.
SUL POSSIBILE RITORNO DI ALLEGRI ALLA JUVENTUS: “E’ complicato, penso che il tecnico possa scegliere un’altra squadra italiana o un club di Premier League”.
SULL’ATALANTA IN CHAMPIONS: “Intanto arrivi ai quarti, dopodiché la squadra di Gasperini ha dimostrato di potersela giocare quasi contro tutti. Rispetto ai top team è un gradino più in basso ma dipende anche dagli stati di forma delle squadre”.
SU ALLEGRI: “Ha fatto benissimo alla Juventus. Poi si può anche cambiare, ma chi sceglie una strada nuova sa quello che perde ma non quello che trova. E’ una banalità, ma le cose stanno così”.
SUL CONFRONTO TRA MAROTTA E PARATICI: “Se dovessimo fare una classifica tra i direttori sportivi, Paratici sarebbe sicuramente dietro a Marotta, che vince grazie all’esperienza”.

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