Il nostro Fabrizio Biasin ha risposto alle domande degli ascoltatori nel Microfono Aperto di Radio Sportiva.
SULLA JUVENTUS – “La Juventus ha fatto un pensiero su Conte e c’è stata anche una telefonata fra le parti, ma a inizio aprile Conte aveva già dato la sua parola all’Inter e quindi ha respinto le avances. Il parco giocatori che ha a disposizione Sarri non è ideale per il suo gioco, anche se non credo che avesse fatto delle richieste specifiche”
SULL’INTER – “Non si può puntare su una competizione piuttosto che su un altra, l’esempio è quello del Napoli di Sarri che non vinse nè scudetto nè Europa League. L’Inter ha una rosa competitiva e deve puntare su tutti i fronti senza alcun timore. Eriksen diventerà presto un punto fermo dell’Inter, credo nel ruolo di mezzala. Sicuramente Conte voleva Vidal, ma se al posto di Vidal arriva un centrocampista diverso ma con qualità superiori come Eriksen, Conte non fa i capricci ma cerca di inserirlo nel modo migliore possibile. Probabilmente c’è un contatto fra Barcellona e Lautaro, ma da qui a dire che si farà sicuramente ce ne passa. Sono passate solo tre settimane da quando è arrivato Eriksen, non si può dire ora che non trova spazio. Per me da adesso diventa un titolare, se un giocatore è forte il problema non sussiste”
SUL RAZZISMO – “Non esistono città più o meno razziste, esistono persone intelligenti e persone non intelligenti: di fronte a quest’ultime, che spesso sono anche le più rumorose, bisogna utilizzare un atteggiamento fermo”
SUL MILAN – “La priorità di un ad è sistemare i conti, un grande dirigente riesce a portare avanti la priorità dei conti ma anche quella del campo. Il Milan potrà tornare a sognare quando ci sarà un cambio di proprietà, perchè il fondo Elliott ha la priorità dei conti”
SUL NAPOLI – “Sono contento per Gattuso perchè è un bravo allenatore e bisogna cominciare a dirlo. E’ arrivato, ha capito la psicologia dei suoi giocatori e li ha messi in campo in maniera intelligente. Non so dove arriverà ma si merita la riconferma”
