Camolese: “Champions? La Roma può ancora recuperare. Alberto e Lukaku i migliori di stasera”

L’allenatore Giancarlo Camolese è intervenuto a Radio Sportiva per parlare di Atalanta-Roma di ieri sera e del big match di stasera tra Lazio e Inter.
SULLA ROMA E LA DIFFERENZA CON L’ATALANTA: “Sono d’accordo con Fonseca quando dice che avere tutta la rosa a disposizione è importante per ogni squadra. La Roma ha giocatori importantissimi, in questo momento sta pagando questo. Poi con l’Atalanta, per il suo modo di giocare, vanno in difficoltà tutte le squadre, motivo in più per sottolineare l’importanza di presentarsi a pieno organico a queste partite”.
SULLE POSSIBILITÀ CHAMPIONS DELLA ROMA: “Le partite da qua in avanti diventano tutti pesanti. L’Atalanta è posizionata benissimo ma avrà la bellissima distrazione per la Champions, credo che ci sia ancora spazio per un tentativo di recupero della Roma. Ma servirà cambiare ritmo”.
SUI PROBLEMI DELLA ROMA NEL 2020: “E’ una Roma che concede un po’ di più rispetto a prima per via delle caratteristiche dei giocatori che stanno sostituendo gli infortunati. Zaniolo, ad esempio, fa bene entrambe le fasi, Kluivert fa meglio quella offensiva. Da questi momenti si esce lavorando e recuperando gli infortunati”.
SUL CAMBIO ZAPATA-PASALIC: “Gasperini ha già giocato in passato senza una punta centrale in modo da far perdere i riferimenti alle difese avversarie. Pasalic si è mosso molto, ha interpretato la fase offensiva diversamente rispetto al colombiano”.
SU LAZIO-INTER: “Bellissima partita tra due squadre che stanno bene e sono convinte. La Lazio, per come è stata costruita, mi piace tantissimo. Conte ha dato un’identità all’Inter. I tecnici si aspettano una grande gara dai giocatori migliori, Luis Alberto e Lukaku”.
SU ERIKSEN: “Era giusto prenderlo perché è un giocatore dalla tecnica superiore, ma mi chiedo dove possa essere schierato nel 3-5-2. Può fare la seconda punta o l’interno di centrocampo, in questo momento non credo che Conte voglia cambiare modulo. E’ un grande giocatore, può fare la differenza anche subentrando dalla panchina”.