Renato Tubere, tifoso del Manchester City degli Italian Blue Mooners, è intervenuto a Radio Sportiva.
SULL’UMORE IL GIORNO DOPO LA SENTENZA: “Siamo un po’ abbioccati, non tanto per questa notizia ma per la salute del nostro grande ex capitano 80 Dave Watson, che è stato affetto da una malattia degenerative. La sentenza dell’Uefa mi sembra il bue che dà del cornuto all’asino. E’ quasi una medaglia da mettersi al petto considerando la faciloneria dell’organo da cui proviene”.
SUL RISCHIO CHE ALCUNI GIOCATORI LASCINO IL CITY DOPO LA SENTENZA DELLA UEFA: “Ormai la stagione di un giocatore è così densa d’impegni che non giocare la Champions per due significherebbe avere molto meno stress e più tempo da dedicare a nazionali e sponsor. Poi se qualcuno vuole andarsene, che se ne vada. Per me la Champions, per com’è organizzata ora, è una buffonata organizzata. Negli anni siamo sempre stati prostrati da arbitraggi vergognosi nella fase ad eliminazione diretta”.
