Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, ha preso la parola a Radio Sportiva.
SUL MILAN: “Il secondo tempo di ieri sera è stato la dimostrazione che la squadra sia stata ridimensionata in questi anni per delle scelte sbagliate prese da dirigenze e proprietà. Oggi il Milan è da medio-alta classifica, l’Inter lotta per lo scudetto”.
SUL DIVARIO TRA INTER E MILAN: “Il divario aumenta anno dopo anno, ai tifosi del Milan hanno tolto la speranza. L’allenatore viene considerato più o meno di passaggio e non c’è un idolo se non Ibrahimovic a 38 anni. L’unica speranza è che si trovi una proprietà che voglia veramente rilanciare, non come quella di adesso”.
SULLA SITUAZIONE SOCIETARIA DEL MILAN: “L’Inter ha fatto qualche stagione negativa ma a messo a posto i conti. Il Milan, che già non se la passava bene, più o meno di questi tempi, un anno fa, ha pagato 80 milioni cash per Piatek e Paquetà. Altri soldi sono stati spesi in estate per Leao e Duarte. Il tutto con risultati tecnici disastrosi. C’è un problema di proprietà ma anche di dirigenza, sono state presse delle decisioni autolesionistiche”.
SULLA SPINTA DOPO LA VITTORIA NEL DERBY: “Dà consapevolezza e una carica enorme. La Juventus ha dei problemi strutturali, un centrocampo mediocre. E’ stata sbagliata la campagna acquisti e l’attacco, tranne Ronaldo, non convince”.
SUL DERBY: “Il Milan ha giocato tatticamente meglio rispetto all’Inter ma gli interpreti erano diversi. E’ questo aspetto ad aver fatto la differenza”.
