Durante il microfono aperto di Sportiva, Sandro Sabatini ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le principali considerazioni:
Sul mercato Milan: “Il mio voto al mercato del Milan è 6,5. Ibrahimovic è un’operazione da 8 a livello tecnico, da 6 a livello di costo. Sono andati via 3 giocatori importanti per lenire il monte ingaggi”.
Sul Genoa: “Per i rossoblu il bicchiere mezzo pieno è che Pandev e Criscito sono rimasti. Bicchiere mezzo vuoto per la solita rivoluzione nonostante il cambio in panchina. La cessione di Kouamé mi sembra bruttina: è uno forte malgrado l’infortunio”.
Su Gattuso: “L’esperienza di Gattuso a Napoli è difficile: vincolare il suo destino alla missione Champions significa quasi metterlo alla porta. Il suo destino è legato ai risultati, che sono però diretta conseguenza anche dei rapporti in società”.
Sul centrocampo della Juve: “Pjanic? A me piace, ha più qualità di tutti nel centrocampo della Juve. Per migliorare il reparto serve agire sulle mezz’ali: Ramsey e Rabiot non lo hanno fatto”.
Sulle trattative viola: “La Fiorentina ha fatto un bel mercato, ha speso anche soldi. Gli slanci di Commisso mi piacciono, c’è anche grande calore da parte della tifoseria”.
Su Vecino: “Sono contento che sia rimasto all’Inter, è molto utile. In più sui colpi di testa può fare la differenza e segna anche qualche gol pesante”.
Sul Toro: “Come fa Cairo ad essere soddisfatto di questo mercato? Ha ridotto una rosa all’osso restringendo anche le ambizioni. È quasi un appuntamento all’anno prossimo, capisco l’amarezza dei tifosi. Possono fidarsi perché il Presidente è un grande manager”.
Sulla Lazio: “L’operazione Giroud avrebbe aumentato il valore della squadra e sarebbe stata l’unica veramente utile”.
Sul Benevento: “Ha una società ricca, un allenatore che sta facendo benissimo. Tornerà in A, Moncini è ottimo per la B, Barba è una sicurezza”.
