Agresti: “Il problema della Roma non è stato Totti ma il suo presidente”

Nel Microfono Aperto di Radio Sportiva il nostro Stefano Agresti ha risposto alle domande degli ascoltatori.
SUL GENOA – “Radu dal punto di vista tecnico è un garanzia mentre Perin è fermo da diversi mesi: la scelta è da capire, per una squadra come il Genoa è difficile pensare che Perin possa dare più di quanto ha dato Radu”
SUL NAPOLI – “Lobotka è un giocatore che può dare molto al Napoli che ha bisogno di un giocatore del genere a centrocampo che dia equilibrio. Viene da un calcio vicino al nostro come quello spagnolo”
SULLA FORMAZIONE IDEALE ANNI ’90 – “Buffon, Bergomi, Nesta, Baresi, Maldini, Zidane, Matthaeus, Cerezo, Totti, Baggio, Vieri. Allenatore Lippi”
SULL’INTER – “L’Inter prenderà un centrocampista e probabilmente sarà Vidal, ma ha bisogno di qualcosa anche sulle fasce: Conte vorrebbe Marcos Alonso e sarebbe l’uomo giusto per questa Inter. L’alternativa è Emerson Palmieri, altrimenti c’è Darmian”
SU HAALAND – “Haaland ha fatto una scelta differente, ha preferito crescere per gradi. Temeva andando subito a Torino di non avere spazio, ha scelto il Borussia che è ancora in corsa in Champions League, credo che dal suo punto di vista sia stata una scelta lucida e comprensibile”
SU TOTTI – “Totti al momento non vuole tornare alla Roma, la sua scelta di lasciarla è stata di assoluta dignità e al momento sta lavorando a un’agenzia di procuratori che segue giocatori giovani. Il problema della Roma non è stato Totti ma il suo presidente”
SUL MILAN – “La scelta di Ibra apre un fronte molto complicato fra gli attaccanti del Milan: con Ibra titolare Piatek rischia di bruciarsi e potrebbe essere un danno dal punto di vista patrimoniale”

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