Fabrizio Biasin ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori di Sportiva durante il microfono aperto. Ecco le sue considerazioni:
Sulla Juve: “CR7 non può essere un problema per la Juve, in questo momento è una carta che può permettere di arrivare anche in fondo alla Champions. Su Buffon c’è stato troppo accanimento: la Juve ha pensato di riportarlo a Torino non solo per il record, ma anche per un ruolo nello spogliatoio e carismatico. Inoltre anche le ultime presenze sono state più che meritate. La Juve ha un tridente incredibile ma fa fatica a supportarlo. Probabilmente non sono arrivati sul mercato i giocatori che i bianconeri volevano prendere. Resta ancora da trovare la soluzione tattica”.
Sul mercato interista: “Vidal sta cercando di andare via da Barcellona per essere titolare in una squadra come l’Inter. Non credo che Conte farebbe a meno di uno come lui a centrocampo, ci sarà poi spazio per tutti. Intanto già il Natale è stato diverso, perché non c’è stata la crisi che aveva contraddistinto le scorse annate e il merito è anche del tecnico e di Oriali”.
Sullo sport: “Per me lo sportivo dell’anno è Sinner, siamo di fronte a qualcosa di raro davvero. In un anno è passato ad essere nella top 100, non ha vinto niente ma ha fatto capire di essere un campione”.
Sulla Fiorentina: “Dopo un esonero non si sa se il nuovo allenatore riuscirà a mettere le cose a posto. Il potenziale c’è ma per la situazione attuale è difficile pensare ad altro che non sia una salvezza”.
Su Ibra al Milan: “Ok puntare su Ibra per il Milan, ma ora serve pensare anche all’altro mercato. Non so se sta già pensando a giugno e ora metterà solo un paio di tasselli, ma è evidente che non può bastare. Non ho dubbi che Ibrahimovic serva al Milan: è in grado di dare una scossa nell’immediato. Però c’è bisogno di una ristrutturazione importante, ci sono ben altri problemi a prescindere da questo colpo. Se Ibra non rende perdono tutti. La scelta è coraggiosa ma anche pericolosa: si punta tutto su un grande calciatore per risolvere i problemi. Gli si chiede di fare allenatore, psicologo e bomber. Sono curioso di vedere cosa succede”.
Sulla Roma: “A Roma si sta lavorando bene nonostante fossi scettico sui giallorossi. Tanto che in questo momento sul mercato sarebbe giusto non toccare niente della macchina di Fonseca”.
Sul Napoli: “Ora può e deve ragionare in termini europei. Il potenziale della rosa è totalmente inespresso e può ancora risollevare le sorti della stagione. Se Gattuso ritrova un po’ di condizione mentale può centrare l’Europa League”.
