Simone Braglia, ex portiere Genoa, ha parlato della situazione dei rossoblu ai microfoni di Sportiva.
SULLA PANCHINA DEL GENOA: “C’è casino. Il problema di fondo è che le idee sono un po’ troppo annebbiate, bisognerebbe avere più chiarezza sulla scelta dell’allenatore e sul perché alcuni tecnici si rifiutino di venire al Genoa”.
SULLA STAGIONE DEL GENOA: “Le prime due partite, contro Roma e Fiorentina, erano andate bene. Poi qualcosa deve essere successo nell’ambito gestionale. In questi ultimi anni sono stati cambiati troppi allenatori e troppi dirigenti”.
SULL’ATTACCO DEL GENOA: “Sicuramente sarebbe servito qualcosa di più, anche se credevo che Pinamonti fosse un altro giocatore. Probabilmente la confusione non lo aiuta, altrove farebbe meglio. Tolto Pandev, non c’è nessuno là davanti che prenda in mano la situazione”.
SU RADU: “E’ un buon portiere di prospettiva, ma ancora non è pronto per giocare in una squadra di medio-alta classifica in Serie A. Ce ne passa prima che diventi un portiere da Inter…”.
SUL CONSIGLIO AL GENOA PER GENNAIO: “Io punterei su un allenatore di esperienza come Gigi Cagni. Conosce il territorio. Il Genoa avrebbe le potenzialità per intraprendere un percorso che negli anni potrebbe portarlo a diventare come l’Atalanta”.
