Nel microfono aperto di Radio Sportiva il nostro Stefano Agresti ha risposto alle domande degli ascoltatori.
SULLA SUPERCOPPA – “E’ vero che la Juventus ha avuto due giorni in meno per recuperare, ma l’organico è talmente ampio che c’era la possibilità di fare tutte le rotazioni. Comunque il problema della Juve non mi è sembrato atletico, visto che è andata in difficoltà già all’inizio. Se in una finale di Supercoppa, nonostante mancasse Chiellini, Sarri ha preferito Demiral a De Ligt, significa che questo acquisto importante al momento è il quarto difensore centrale della Juventus. Ha colpito in modo in cui la Juventus si è spenta di fronte alla Lazio: con la qualità e le alternative che ha era lecito aspettarsi di più, invece ha lasciato il trofeo alla Lazio. L’anno scorso Allegri aveva 7 punti in più e una Coppa in più”
SUL MILAN – “In questo momento la crisi di risultati del Milan è clamorosa, c’è la necessità che i manager e gli ex calciatori che guidano il club azzecchino qualche scelta visto che per ora Boban e Maldini le hanno sbagliate quasi tutte. Gattuso al Milan ha fatto molto bene ma il problema del Milan da diversi anni non è l’allenatore ma la qualità dei giocatori che i vari tecnici si sono trovati ad allenare”
SU MANDZUKIC – “Mandzukic non è entrato in sintonia con Sarri, è ancora un calciatore straordinario per grinta e qualità ma la Juventus ha deciso di rinunciare a lui e comunque non mi sembra che sia stato uno come lui a mancare in questo inizio di stagione”
SUL MERCATO DELL’INTER – “Gabigol ha avuto un anno straordinario al Flamengo, mi intrigherebbe vederlo nel nostro campionato in una squadra che gli dà fiducia, ma purtroppo l’Inter ha deciso di cederlo per rientrare dell’investimento fatto, e lo darà proprio al Flamengo. Nainggolan è in prestito al Cagliari ed è un giocatore impegnativo dal punto di vista economico: è prematuro ipotizzare il suo futuro. A gennaio l’Inter cercherà in tutti i modi di prendere Vidal ma non sarà semplice, De Paul è un’alternativa”
