Nel Microfono Aperto per rispondere alle domande degli ascoltatori è intervenuto Bruno Longhi.
“Non posso prevedere cosa potrà fare Gattuso, giovane allenatore che sa di calcio. Ancelotti non ha avuto contro la squadra, si è trovato in mezzo tra giocatori e proprietà, lui abituato a trattare calciatori da padre si è trovato in una situazione inedita.
Kulusevski giocherebbe mezz’ala nel 3-5-2 di Conte, si giocherebbe il posto con Barella e Sensi, si parla di allargare la rosa dell’Inter, le grandi squadre hanno bisogno di poter scegliere.
“Le strategie di Suning sono importanti, faranno di tutto per accontentare Lautaro, se hai un gioiello così e te lo lasci scappare vuol dire che non hai grandi obiettivi. Dato che l’Inter credo li abbia penso che la possibilità che Martinez vada via in tempi brevi siano pari a 0.
Se si attuasse il tempo effettivo con tutte le interruzioni che ci sono con due partite alle 15 una potrebbe finire alle 17 e l’altra alle 18. Dà fastidio a tutti prendere gol nel recupero ma è una regola consolidata.
Sarri non è stato preso dalla Juve per far giocare il tridente ma per far giocare meglio la squadra (e per ora non è successo). Poi le scelte dipendono anche da contro chi giochi e che partita devi giocare.
Con l’esonero di Ancelotti il Napoli è uscito dal discorso Ibrahimovic: il Milan lo aspetta ma lui non si decide, questa vicenda che ruota attorno ad un giocatore di 38 anni ha un po’ stancato”.
