Longhi: “L’Inter non era pronta per andare avanti in Champions”. Sul tridente Juve…

Bruno Longhi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU SUNING: “Sta investendo soldi a palate nell’Inter, ma vorrei che tutti si rendessero conto che esistono i paletti del Fair Play Finanziario. I giocatori acquistati quest’anno dai nerazzurri sono arrivati tutti a rate proprio per questo”.
SUL TRIDENTE RONALDO-DYBALA-HIGUAIN: “E’ sempre una questione di equilibri. Sarri è un allenatore intelligente e sa benissimo che le caratteristiche non sono le stesse di altri tridenti. Schiera Bernardeschi proprio per dare gamba e corsa alla squadra. In futuro, con il lavoro, si potrà fare ma serve che almeno uno dei tre si sacrifichi”.
SU MARTINEZ: “L’Inter non può privarsi di questo giocatore, ha trovato una pepita d’oro. Quando hai un ragazzo giovane con queste potenzialità, lo tieni”.
SULL’INTER IN CHAMPIONS LEAGUE: “Non era e non è pronta a proseguire il cammino in Champions. Magari il mercato avrebbe permesso di fare un paio di gradini in più. La squadra potrà fare bene in Europa League a condizione che gli infortunati tornino stabilmente a disposizione di Conte”.
SUL DERBY GENOA-SAMPDORIA: “Chi perde si trova ancora più coinvolto nella lotta per non retrocedere. Ranieri non ha mai perso una stracittadina in carriera ed il Genoa ha delle assenze pesanti. Vedo i rossoblu in chiara difficoltà ma la gara vale troppo. Punto sul pareggio”.
SUL FUTURO DI ANCELOTTI: “La pista inglese è un’ipotesi verosimile ma ha appena terminato la sua avventura al Napoli e vedremo solo in seguito quello che accadrà”.
SU CALDARA NEL 3-5-2: “E’ una delle opzioni, ma Pioli ha detto chiaramente di voler giocare con una linea difensiva composta da quattro giocatori”.
SU MILAN-BENATIA: “Demiral e in particolare Todibo calzano a pennello con la le linee guida di Gazidis. Benatia, è un po’ avanti con gli anni, un po’ meno”.

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