Terruzzi: “Binotto, serve una chiamata alle armi. Hamilton alla Ferrari non avrebbe senso”

Giorgio Terruzzi, opinionista de Il Corriere della Sera, ha parlato a Sportiva tracciando un bilancio del Mondiale di F1 appena concluso.
SUL PROSSIMO MONDIALE: “E’ probabile che la Ferrari migliori nel 2020, possono solo migliorare e spero che questo accada. Andare più forte della Mercedes, che ha una struttura rilevante e mezzi ingenti, non sarà facile”.
SULLA CHIUSURA DEL MONDIALE: “La Ferrari ha fatto un picco estivo, poi è tornata a far fatica nei tratti meno veloci e più guidati. C’è stato anche un problema di gestione ai box. Binotto deve fare una chiamata alle armi, oltre che a curare la macchina nuova. Qualche figura della squadra dovrebbe avere più rigore, qualche errore di attenzione era evitabile”.
SUL VOTO ALLA STAGIONE DI LECLERC: “Alto. Ha fatto la sua parte con una bella progressione. E’ stato davanti al suo capitano, Vettel, che è un pilota di tutto rispetto. Deve crescere nella gestione in gara delle gomme, ma è difficile per un ragazzo di 21 anni fare i conti con il boom di popolarità. L’anno prossimo sarà il pilota di punta della Ferrari. Ci sono delle gerarchie, e Leclerc ha già dimostrato di avere la forma mentale per poter fare il capitano”.
SU HAMILTON ALLA FERRARI: “Questo rumor è stato avviato un po’ per disturbare la Mercedes, un po’ per mettere pressione qua e là. Se Leclerc diventasse l’uomo di punta della Ferrari, mai gli metterebbero al fianco uno come Hamilton. Che senso avrebbe? Hamilton, Leclerc e Verstappen sono piloti che non possono stare nella stessa scuderia”.

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