Nel nostro spazio dedicato al basket, il coach della OriOra Pistoia Michele Carrea è intervenuto a Radio Sportiva per parlare del momento della sua squadra.
“Le due vittorie nelle ultime tre partite? Più che una svolta sono il segno di un percorso virtuoso che poteva avere delle difficoltà viste le tante novità societarie e di roster. Sapevamo che all’inizio avremmo potuto pagare dazio, siamo alla ricerca di una identità di squadra che stiamo trovando in queste ultime partite ma sicuramente c’è anche molto da lavorare. In questo momento dobbiamo guardare passo per passo, l’obiettivo della stagione rimane la salvezza e questo ci deve rendere consapevoli anche dei nostri limiti: abbiamo fatto due performance consistenti in casa, ma in trasferta non ci siamo ancora riusciti. Domenica a Brindisi può essere un banco di prova in questo senso: dobbiamo dimostrare a noi stessi di essere competitivi in trasferta. Il ritorno di piazze come Treviso e Roma rappresenta un plus per la nostra lega e l’arrivo di giocatori di livello internazionale non può che favorire la qualità dello spettacolo: le buone novità sono tante ma c’è ancora un divario fra le big che fanno l’Europa e le squadre medio piccole. La Virtus? Credo che l’ambizione con cui hanno costruito il roster la ponga fra le favorite, poi la serie A è un campionato molto strano: io sono novellino ma fa molto la differenza quanto tempo ci si mette ad amalgamare la squadra”
