Il centrale della Luba Civitanova, Simone Anzani, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il successo su Perugia.
SULLA SUA GARA DA EX: “E’ sempre una sfida importante per me, perché lì ho coronato un sogno, vincendo il mio primo scudetto e la mia prima Coppa Italia. Giocarci contro e vincere è sempre un’emozione forte per me. Ieri è stata una bella partita e sono molto contento di come e di cosa abbiamo fatto”.
SUL MONDIALE PER CLUB: “Manca ancora quasi un mese e stiamo lavorando in vista di questa manifestazione che per noi e per la società è molto importante e per alzare la nostra asticella ogni partita e ogni allenamento. La squadra è nuova, con innesti e addii importanti, e il compito per noi che siamo arrivati da poco è sostituire chi l’anno scorso ha vinto scudetto e Champions League. Abbiamo sul groppone un’eredità importante”.
SULLA GARA CONTRO VERONA: “E’ il campo in cui ho mosso i primi passi nella pallavolo dei grandi, quindi per me è quasi come casa. Lì ho passtao 4 anni, la mia fidanzata e molti miei amici sono di lì, quindi è sempre bello ed emozionate tornarci”.
SUL FATTO DI GIOCARE TROPPO: “E’ un tema importante, siamo in continuo stress fisico e mentale: dovremo riflettere soprattutto noi giocatori. Non è possibile un calendario così fitto: ne va dello spettacolo, delle prestazioni e soprattutto della nostra salute”.
SULLA NAZIONALE: “Il nostro obiettivo principale, la qualificazione alle Olimpiadi, è stato raggiunto, quindi la nostra estate è stata più che positiva. Certo, all’Europeo ci si aspettava qualcosa in più”.
