Andrea Volpini, allenatore del tennista italiano Jannik Sinner, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
SUL 2019 DI SINNER: “L’appuntamento di Milano, essendo pure in Italia, è sicuramente un occasione per Jannik di confrontarsi con i suoi coetanei. A lui piace l’idea di giocare in Italia, come è successo a Roma. L’obiettivo di quest’anno era crescere e andare avanti a giocare partite sempre più importanti”.
SULLE PROSPETTIVE DI SINNER: “Facciamo progetti per 3-4 anni con Jannik, quello che gli chiediamo è che continui a lavorare sodo e a migliorarsi in questo periodo. L’obiettivo è a lungo termine, più che centrato nell’ultimo anno”.
SUL MOMENTO PIU’ IMPORTANTE PER SINNER NEL 2019: “Una delle partite che Jannik ha giocato meglio è stato il primo turno di Vienna contro Kohlschreiber. Affrontava un avversario forte ed esperto, ma ha gestito molto bene la partita”.
SULLA CRESCITA DEL TENNIS ITALIANO MASCHILE: “Lo aiuta moltissimo. Si stimolano a vicenda in una competizione sana”.
SU SINNER FUORI DAL CAMPO: “Fuori dal campo è un ragazzo di 18 anni, molto semplice. Non ha particolari richieste, gli piace divertirsi in maniera semplice. E’ molto maturo”.
