Marco Calabresi, collaboratore Gazzetta dello Sport, ha parlato a Radio Sportiva commentando ha parlato dell’avventura degli azzurrini al Mondiale U17.
SULLA GARA VINTA STANOTTE CONTRO IL MESSICO: “Mi auguro che molto siano rimasti sveglia fino alle 2 di notte perché ne è valsa la pena. E’ stato un luna park. L’Italia è una squadra interessante, quando sembrava tutto finito è arrivata questa azione costruita dal nulla da Oristanio per Udogie. L’Italia può arrivare almeno fino ai quarti di finale”.
SULLE FAVORITE DEL TORNEO: “E’ un Mondiale un po’ strano. Mi aspettavo che l’Olanda arrivasse fino in fondo e invece è già fuori. La Spagna è una squadra da tenere sempre d’occhio, attenzione all’incognita delle africane, che hanno grandissima tradizione”.
SUI GIOCATORI DELL’ITALIA CHE SI STANNO METTENDO MAGGIORMENTE IN LUCE: “Ora gli occhi sono tutti su Gnonto, ragazzo del 2003 che si è messo subito in luce con 3 gol in due partite. Ha una velocità allucinante, ricorda un po’ Oba Oba Martins”.
