Enzo Bucchioni ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SULLO STATO DI SALUTE DELL’INTER: “L’Inter non è un bicchiere fragile ma non è al massimo della sua condizione atletica, anche per le assenze, soprattutto quella di Sensi. Perdendo il regista avanzato è venuta a mancare la fluidità di gioco. La panchina non è lunghissima e alcune alternative, come Borja Valero, non sono gradite a Conte. Il divario con la Juventus è molto ampio a livello di rosa, sono stati fatti dei passi in avanti ma l’Inter è ancora un cantiere aperto. Stasera la partita è stata complicata, il Brescia ha fatto un secondo tempo di grandissimo livello anche agevolato dal calo dell’Inter”.
SUL GIOCO DELL’INTER: “La qualità del gioco dell’Inter è scaduta da quando è venuto a mancare Sensi. L’ex Sassuolo era il giocatore con più idee, sapeva mettere la palla negli spazi giusti. E’ venuta però a mancare anche l’intensità generale, da 2-3 settimane l’Inter è una squadra un po’ appannata. La Champions pesa, per questo l’organico non è all’altezza delle ambizioni. Complessivamente la rosa non è migliorata tantissimo.
SU POLITANO: “E’ più attaccante che esterno, così è diventata la quarta scelta. In questo momento fa la controfigura di Martinez, che in questo momento è il giocatore più in forma dell’Inter”.
SU LUKAKU: “Sta migliorando, non era il giocatore che abbiamo visto a inizio stagione. Non era al meglio, si capiva dalla postura e dai movimenti. E’ normale avere una ripercussione quando cambi paese, calcio e compagni di squadra. Era spaesato a inizio campionato, oggi l’ho rivisto potente nelle giocate. Ha dei colpi che spaccano le partite, stasera ha fatto un gol straordinario ma che rientra nel suo repertorio”.
SUL PERCORSO DELL’INTER: “Conte sta facendo un lavoro mentale, ponendo le basi per il futuro. Chi si aspettava che l’Inter potesse contendere subito lo scudetto all’Inter era fuori strada. Oggi i nerazzurri hanno fatto una gara di sofferenza vincendo, non era facile”.
SU SARRI: “Quello che ha detto Ronaldo è sintomatico: ‘Ci divertiamo e ci piace questo nuovo modo di giocare’. Il gioco del tecnico è stato sdoganato alla Juventus, ha preso una strada più difficile, con un gioco più moderno, per arrivare allo step superiore. Sarri non è dogmatico come Zeman, ha l’intelligenza di cambiare mantenendo i suoi principi di gioco. Facciamolo lavorare, anche perché i risultati ci sono”.
ANCORA SU LUKAKU: “E’ un giocatore importante, a differenza di Icardi partecipa alla manovra e fraseggia con i compagni. E’ più funzionale nel gioco di Conte, sa aprire gli spazi”.
SU BRESCIA-INTER: “La gara di stasera è stata complicata, difficile per diverse ragioni. Stanno giocando sempre i soliti giocatori nell’Inter, soprattutto a centrocampo così il livello e l’intensità calano inevitabilmente. La prestazione dell’Inter non è stata straordinaria stasera, direi sufficiente, ma certe vittorie esaltano gli allenatori. La squadra è promossa pieni voti guardando a quello che aveva chiesto Conte”.
SULLE POSSIBLITA’ SCUDETTO DELL’INTER: “L’impresa è veramente ardua guardando la rosa nerazzurra e quella della Juventus. L’Inter però deve esserci e provare ad approfittare di eventuali passi falsi, sperando magari che i bianconeri si concentrino maggiormente sulla Champions”.
SULLE PAROLE DI CONTE CIRCA LE ASSENZA: “Conte fa un discorso più ampio, dice che per avvicinarsi alla Juventus serve una rosa più ampia e con più qualità”.
