Nel Microfono Aperto per rispondere alle domande degli ascoltatori è intervenuto Fabrizio Biasin.
“In questo momento il Toro fa fatica, seppur con una squadra che sta bene come il Cagliari, devi cambiare marcia.
Sul fuorigioco di Lukaku polemiche inutili: se ci mettiamo a discutere la tecnologia e pensiamo ci sia un pc indirizzato siamo alla frutta. Dare via Icardi,Perisic e Nainggolan non è stato un errore ma una decisione presa a monte. Che Icardi segni è buona notizia per l’Inter per incassare il riscatto. Conte sa che per raggiungere la Juve il percorso è ancora lungo, non credo a gennaio si possano fare grandi stravolgimenti.
Il problema sono le prestazioni, il Milan ha regalato due gol, puoi perdere a Roma ma non così, non te lo puoi permettere. La classifica è molto brutta: mio padre milanista dal 1936 mi ha detto ‘io ho visto la B ma una situazione così non la ricordo’.
Lukaku è brutto da vedere ma fa un altro tipo di lavoro che ha già portato 6 gol e se Conte – l’allenatore più pagato della serie A – punta su di lui ci sarà un motivo.
E’ vero che l’Inter non ha sfruttato l’occasione ma in passato è stata prima e poi è crollata, è la continuità che fa la differenza e per ora ce l’ha. Raro si cambino difensori se stanno bene, significa che Godin ancora non è al top e non era prevedibile.
Il tentativo dichiarato di Napoli ed Inter è dar fastidio alla Juve, poi non si possono vincere tutte le partite ma per provarci devono riuscire a non perder punti in provincia sui bianconeri che hanno vinto entrambi gli scontri diretti.
Credo sia stata fatta confusione a monte nel Milan, una proprietà inesperta si è affidata a due grandi ex ma inesperti così come il ds ed il tecnico a sua volta inesperto a grandi livelli: il disastro è servito. Tare sarebbe stato un grande colpo.
La Juve ha scelto di cambiare legittimamente, ma Allegri ha fatto un lavoro straordinario, cresciuto il valore di molti giocatori e portato la squadra anche sopra alle sue potenzialità: ci sono società che hanno speso miliardi e in finale Champions non ci sono arrivate.
Guardiola dice che Sarri è un maestro? Guardiola lo dice a tanti, è un grande paraculo. Ci si dimentica che Allegri ha fatto imprese con Barcellona, Real, Atletico, ma non lo ricorda nessuno, quando ti appiccicano delle etichette è difficile toglierle. E magari a Lecce avrebbe preso 3 punti.
Critichiamo il Var ma il calcio è migliorato, la partita della Roma in Europa League ci ha ricordato come era prima”.
