Sandro Sabatini ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL MODULO DELLA FIORENTINA: “Per giocare a calcio, secondo me, ci vuole il centravanti. Credo che Montella abbia scelto i migliori 11 della rosa e li abbia messi in campo nelle migliori posizioni possibili. Se mette una punta deve rinunciare ad un centrocampista e ora non se la sente. E’ una scelta nata anche un po’ dalla paura perché presa in un momento in cui la Fiorentina non stava andando molto bene”.
SULLE PAROLE DI GAZIDIS: “E’ stata una frase infelice. Il fondo Elliott può anche aver salvato il Milan dalla D, ma non aveva scelta. Ha preso la società per la metà della cifra spesa da Li. Gazidis guadagna 4 milioni di euro a stagione, io avrei preferito darli ad un giocatore”.
SU LUKAKU: “Tutti noi abbiamo subito dei cambiamenti dopo l’adolescenza. Lukaku all’Everton era più esile e faceva certe cose con quell’agilità che oggi un po’ gli manca. A parte le schermaglie tra Inter e Juventus, l’estate scorsa non c’era la fila per prenderlo…”.
SU HIGUAIN: “Ha realizzato una bella storia ed i meriti vanno alla Juventus, a Sarri e soprattutto a lui. Si è dimostrato un campione nel carattere, merita i complimenti. La classe l’ha sempre avuta”.
SU COMMISSO: “Sta facendo le cose per bene, ma i tifosi le devono recepire a prescindere dai risultati. Il centro sportivo e la volontà di fare il nuovo stadio sono cose che vanno applaudite. E’ un presidente 3.0 ma bisogna essere moderati anche quando ci sarà da parlare di un passo falso che prima o poi arriverà”.
SU SARRI: “Si è dimostrato intelligente, scaltro, adattandosi benissimo alla situazione Juventus. L’anno al Chelsea lo ha aiutato a capire che la tattica va adattata ai giocatori che hai a disposizione. E’ stato bravo a non andare dietro ai fanatici, ha fatto un ottimo lavoro. La gara contro l’Inter, però, è la prima stagionale in cui la Juventus ha strappato gli applausi, altre volte ha mostrato più ombre che luci”.
SU GATTUSO: “C’è un po’ la paura di dire se aveva ragione Gattuso o Maldini. Se anche Pioli va male, all’ex tecnico va dato qualche riconoscimento”.
