Ciro Venerato è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SU RABIOT: “E’ molto forte e interessante. Avrà tempo per farsi apprezzare, visto che viene da un anno di inattività. Non è facile inserirsi nel calcio italiano e nei meccanismi di Sarri, ma sul valore dei giocatori non ci sono dubbi”.
SU SARRI: “Due mesi fa dissi che aveva conquistato tutto lo spogliatoio a partire da Cristiano Ronaldo. Sarri dove va, poi ammicca. Ha parlato chiaro, ha fatto capire che la Juve doveva cambiare rotta, che forse la Champions non era stata vinta per alcuni limiti, non solo per sfortuna, e i fatti gli stanno dando ragione. Ieri ho iniziato a intravedere il 30-40% di Sarri: deve migliorare nella fase di non possesso, nella precisione dei passaggi e nei tagli degli attaccanti o delle mezzali. Di sicuro, la vittoria di ieri della Juve è una vittoria nuova, perché lo ha fatto con la maestosità e la bellezza dei suoi gioielli, esaltati dalla tattica”.
SULL’INTER: “La Juventus è avanti di un metro rispetto alle altre, ma l’Inter non esce ridimensionata e conferma che con Conte il passo in avanti lo abbia fatto. Un altro anno forse ci vuole ancora per pareggiare la maestosità della Juventus”.
SUL MILAN: “Nelle prossime ore sarà allenato da Spalletti: è stata una trattativa lunga, torntuosa, iniziata dopo Genoa-Milan e che dopo la partita ha avuto un’impennata importante. A Spalletti è stato garantito un progetto lungo, di tre anni. Manca solo l’accordo tra Spalletti e l’Inter: il tecnico non vuol lasciare soldi perché si è lasciato male con i nerazzurri, non ha digerito la campagna acquisti fatta per Conte e non per lui”.
SU GIAMPAOLO: “Ha fallito la dirigenza, non credo che sia diventato una pippa come molti tifosi del Milan pensano. Maldini e Boban devono crescere, dimostrarsi all’altezza del loro passato agonistico, perché attualmente come manager sono alle elementari: se ti affidi a Giampaolo devi dargli tempo e costruirgli una squadra secondo le sue idee di calcio. Giampaolo aveva chiesto almeno un giocatore importante, un campione: Dybala.
SULLE GENOVESI: “C’è un derby per Pioli, che deve decidere tra Samp e Genoa. I rumors lo danno più convinto dei rossoblù, ma ora dopo il comunicato di Vialli e una proprietà apparentemente stabile, potrebbe cambiare idea, perché ha un rapporto molto stretto con Osti. Al Genoa l’alternativa a Pioli è Nicola, mentre alla Sampdoria è Iachini”.
SUL NAPOLI: “Ad oggi ha disatteso le premesse estive e preoccupa che la squadra non ha una propria anima, non ha un’identità e tatticamente non ha certezze. Un po’ perché cambia troppo e un po’ perché molti giocatori cambiano spesso ruolo. Con molta franchezza sono deluso dal calcio di Ancelotti: al momento rimpiango Sarri e Mazzarri. La sua squadra non è né carne né pesce”.
