Sabatini: “Inter, k.o. giusto ma un’ora da top. Arbitraggio casalingo, come a S. Siro o Stadium in A”

Sandro Sabatini ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU COME CONTE HA PREPARATO LA GARA CONTRO IL BARCELLONA: “L’Inter ha giocato veramente bene contro Barcellona per un’ora dopo il gol in contropiede di Martinez. Con un po’ più di fortuna avrebbe segnato il 2-0, ma bisogna ammettere che i nerazzurri sono stati soffocati dagli avversari nell’ultima mezzora, non hanno superato la metà campo. L’arbitraggio non è stato scandaloso ma casalingo come se ne vedono anche nel nostro campionato quando giocano in casa Inter o Juventus”.

SULL’ITALIA: “Con Castrovilli, Tonali, Pellegrini, Sensi, Barella, Verratti e Jorginho, mi pare che ci sia un buon gruppo di centrocampisti azzurri. Punterei a recuperare Balotelli in attacco. Credo che la Nazionale di Mancini possa diventare una squadra assolutamente dignitosa in vista del prossimo Europeo”.
SU CHI GIOCA A SINISTRA NELLA JUVENTUS: “Alex Sandro non le può giocare tutte, ma De Sciglio è dignitoso sulla sinistra. Non lo disprezzerei, è un buon giocatore. E’ vero che non c’è una riserva di ruolo del brasiliano, forse anche per problemi di bilancio”.
SU DE LIGT: “De Ligt avrebbe giocato anche senza l’infortunio di Chiellini, magari alternandosi con i titolari”.
SU ANCELOTTI: “Sulla formazione del Napoli di ieri dico che Insigne, Mertens e Lozano siano giocatori molto simili tra loro. Già trovare spazio per due non è facile, farli giocare tutti e tre insieme è un mezzo miracolo. L’errore di Ancelotti ieri è stato lasciare Mertens in panchina a casa sua, in Belgio”.
SU GIAMPAOLO: “Il grande Milan c’era una volta, oggi no. L’anno scorso i rossoneri sono andati vicini alla Champions grazie a Gattuso. Giampaolo sta commettendo degli errori: Leao è stato fuori troppe partite e serviva più prudenza con Suso trequartista. Çalhanoğlu rappresenta bene il mercato sbagliato dal Milan anni fa, anche se i tifosi applaudirono il lavoro Fassone e Mirabelli”.
SU RONALDO: “Si può dire sia che sia sostituibile sia che non lo sia, ma una cosa è certa: gli allenatori che lo hanno a disposizione non decidono al 100%. Se lo metti fuori devi quantomeno concordarlo con il giocatore, succedeva anche al Real”.
SULLA DIFFICOLTA’ DI GIOCARE IN CHAMPIONS: “Quasi tutti perdono al Camp Nou, è un destino che non tocca solo all’Inter ma anche alle altre grandi squadre. I nerazzurri sono tra coloro che hanno fatto la figura migliore. La vittoria del Barcellona è meritata e le proteste di Conte sono esagerate nella forma, ma avrei voluto vedere la partita con il rigore assegnato all’Inter”.
SU QUANTO AVREBBE FATTO COMODO VIDAL ALL’INTER: “Avrebbe fatto comodo, ma non si può dire niente a Barella, Sensi e Brozovic per la prestazione di ieri. Si può dire qualcosa, casomai, ad Asamoah e Candreva, oltre che ai difensori per qualche sbandata”.
SULLA SAMPDORIA: “Alla Sampdoria servono un nuovo Praet e un nuovo Andersen più che un presidente nuovo e un allenatore nuovo”.
SUL GENOA: “Andreazzoli è un bravo allenatore, ma i giudizi dopo le prime partite erano esagerati. Fa quel che può con la squadra che ha, anche gli allenatori ‘giochisti’ trovano difficoltà in base alla squadra che allenano. Il Genoa può arrivare 10° se va tutto bene”.

Ti potrebbe interessare

Menu