Il nostro Carlo Nesti ha detto la sua all’intervallo di Milan-Fiorentina 0-1.
“Il Milan serve prevalentemente Suso e non è ancora abituato a servire Leao che ha una grande progressione sulla sinistra, sa saltare l’uomo e può creare dei pericoli. Bisognerebbe giocare di più a sinistra dove c’è anche Hernandez. Sul possibile rigore per il Milan l’intervento in semicintura di Caceres c’è, poi Piatek va giù e non fa nulla per rimanere in piedi: con certi arbitri forse sarebbe stato calcio di rigore. Sul gol annullato alla Fiorentina sicuramente c’è fuorigioco, ma c’è anche la conferma, con la bellezza di quella azione, di come stia giocando la squadra di Montella. Il Milan dà l’impressione di sfondare un po’ di più sulla sinistra, mentre la Fiorentina gioca con la difesa alta e con Ribery e Chiesa che tornano ad aiutare i centrocampisti. Direi che quella di Ribery non è stata per niente solo una operazione di marketing: si tratta di un grande giocatore che è venuto in Italia e che è ancora in grado di fare la differenza. Aveva solo bisogno di nuove motivazioni. Il vantaggio viola è meritato, gli elementi da mettere in rilievo sono l’errore di Çalhanoğlu che fa partire l’azione e il fatto che il Milan non ci sta capendo niente, mentre la Fiorentina sta dando grandi segnali di compattezza. Piatek è uno dei misteri che ci regala il calcio: è incredibile che un giocatore che segna tanti gol in una squadra, in un’altra sembri solo il lontano parente. Penso che il suo problema sia più mentale che fisico, sembra sfiduciato”
