Atletica leggera / Giacomo Crosa, giornalista ed ex altista, ha parlato del settimo posto di Filippo Tortu nei 100m ai Mondiali di Doha: “Bisogna abituarsi a considerare il talento di Filippo come parte dell’élite dei velocisti. E non è semplice entrare in quel circolo. Devo dire che c’è stato qualcosa che non mi ha convinto nella sua gara, anche se sono solo sensazioni. Entrare nella finale dei 100m è estremamente significativo, aver centrato questo obiettivo è un segno di solidità mondiale”. Poi ha aggiunto sugli altri temi: “Dopo Bolt? Quello è stato un periodo storico, ora si va oltre. In un contesto equilibrato, senza chi viene di Marte, c’è più pathos per vedere chi si dimostrerà migliore e non chi correrà per arrivare secondo come accadeva prima. Gatlin ha dimostrato di essere competitivo nel tempo”.
