Ezio Rossi: “Se Belotti vivesse solo per fare gol, il suo valore sarebbe il 50% in meno”

L’ex tecnico di Torino e Lecce, Ezio Rossi, è intervenuto in diretta a Sportiva per presentare il match tra le sue due ex squadre di stasera.

SULLA GARA: “Sono due squadre che si affrontano in un momento diverso: il Torino ha tante certezze, che vengono dal fatto di essere una squadra collaudata, in cui tutti si conoscono e con una condizione migliore di tutte le altre il Lecce sta pagando lo scotto dell’apprendistato in Serie A”.

SU BELOTTI: “E’ uno dei migliori attaccanti italiani, al di là dei gol: l’ho sempre ammirato per la sua generosità e per il contributo che dà alla squadra in ogni fase della partita. Quando c’è un attaccante che esprime quello spirito, tutta la squadra è trascinata. Da Belotti non bisognava aspettarsi che dovesse ripetere l’annata dei 20 e passa gol, perché se vivesse solo per fare gol il suo valore sarebbe al 50% di quello attuale”.

SU NKOULOU: “E’ una situazione strana. Dal punto di vista societario si doveva dare un esempio a tutta la rosa, ma cosa sia successo è difficile capirlo. A questo punto bisogna cercare in tutti i modi di recuperarlo ed è un ulteriore valore aggiunto per una squadra già forte”.

SU LIVERANI: “Stimo gli allenatori che si fanno strada vincendo e non chiacchierando. Si è meritato sul campo il palcoscenico della Serie A, come D’Aversa o Semplici”.
SU BABACAR: “La salvezza del Lecce passa attraverso la compattezza dell’ambiente, più che attraverso un singolo: società, allenatore, giocatori e tifosi devono sapere che salvarsi al primo anno da neopromossa è veramente un’impresa e restare uniti”.

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