Enzo Bucchioni, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Sul Milan: “Ha alcuni problemi, è innegabile. C’è tanta confusione, Giampaolo non ha mai giocato così. È un grande cantiere aperto, bisogna dare tempo al tecnico perché si riparte da zero da altri principi tattici. Piatek questa sera è da 4,5, 5 massimo. Ha anche fatto il fenomeno zittendo i tifosi senza aver dimostrato nulla e segnando su rigore. Questa settimana potrebbe esserci la svolta di settembre per imparare i dettami di Giampaolo”.
Sulla Roma: “Deve trovare un po’ di equilibrio nella fase difensiva, ma mi intriga molto. Cerca il gioco con qualità e la squadra ha imparato in fretta”.
Sulla Juventus: “In questo momento si ritrova con molte difficoltà. La troppa abbondanza di giocatori ha costretto il tecnico a dover fare delle scelte dolorose. Queste situazioni andavano evitate e qualche errore è stato commesso. Forse si sente la mancanza di Marotta? Sarebbe stato più facile per la Juve prendere uno sullo stile Allegri e andare in continuità: invece si è scelta una strada in salita e di cambiare tanto. In più ci sono situazioni inaspettate come l’infortunio di Chiellini”.
Su Suso: “Giampaolo si è incartato. La società voleva venderlo, lui si è imposto sul tenerlo. Voleva sfruttarlo da trequartista ma in quella posizione non ci sa giocare. Forse alla fine aveva ragione la società: venderlo per trovare un profilo più adeguato”.
Sulla mentalità della Dea: “L’Atalanta ha un gioco europeo, non si arrende mai ed è dinamica. Oggi ha ripreso una partita finita: questa mentalità può pagare anche in Europa”.
Su Bernardeschi: “Potenzialmente è un campione, ha tutte le caratteristiche. Però non riesce a fare il salto di qualità: quello di ieri è stato imbarazzante. Gli mancano un po’ di continuità e forse anche di umiltà”.
