In Diretta Sportiva è intervenuto Gianluca Festa allenatore ed ex giocatore di Inter e Cagliari. “L’Inter ha fatto un’ottima partenza, mi dà l’impressione di un gruppo che crede nel lavoro del proprio allenatore, prendendolo si sapeva quale fosse il suo carattere ed il modo di lavorare a cui i giocatori si sono allineati subito, c’è ancora qualche sbavatura, ma è già una squadra tosta sarà difficile da battere. Si incominciano a vedere i primi segnali forti, di una squadra fisica, Conte non è un allenatore che dà troppe indicazioni, sono quei tre quattro movimenti che però vengono ripetuti tante volte finché i giocatori non ci credono e penso sia il modo giusto di operare perché nel calcio ci vuole la stessa idea di calcio e l’allenatore che deve trasferirla ai giocatori e Conte in questo è molto bravo: a volte si parla di professori ma il calcio è uno sport abbastanza semplice, se i giocatori sanno cosa devono fare una squadra funziona. Se può lottare per lo scudetto? Io penso di sì, che assieme al Napoli sia la rivale della Juve, sono le squadre che si giocheranno il campionato. L’assenza di Pavoletti perché Cerri non ha ancora l’esperienza e la forza di Pavoletti, ci si aspettava una partenza migliore ma il Brescia si è presentato quadrato, penso che comunque il Cagliari ha una rosa talmente forte che si può tirare fuori tranquillamente da questo inizio brutto. Nainggolan ha giocato bene, ha voluto fortemente tornare ha motivazioni enormi ovvero dimostrare all’Inter che non è da mandare via, è un giocatore integro, il suo problema è stato l’atteggiamento mentale fuori dal campo che in alcune squadre non ti puoi permettere.
Razzismo ieri contro Lukaku? Purtroppo capitano spesso questi episodi, non bisogna colpevolizzare un’intera tifoseria, sono sempre quei 10-15 stupidi che hanno questi atteggiamenti che non dovrebbero entrare nello sport: le società stanno facendo molto, sono sensibili sul tema, ci vorrà del tempo ma si possono isolare queste persone maleducate”.
