Bonini: “Se Juve ha cambiato nonostante i successi è perché non era contenta del gioco, Sarri è all’inizio ma sulla strada giusta”

In Diretta Sportiva è intervenuto Massimo Bonini, grande ex della Juventus.
“Ho visto una Juventus essenziale, si muovono tutti senza palla, è un po’ il gioco che aveva imposto a Napoli Sarri, è vero è stata una partita strana e rocambolesca, però i primi 70 minuti mi è piaciuta moltissimo la Juve. Sono fondamentali i risultati ma è l’idea di gioco che è importante, si vede che Sarri sta cercando di dare idee e un contesto dove tutti sanno cosa devono fare, è chiaro che c’è il rischio di perdere degli equilibri, ma mi è piaciuto molto l’approccio hanno creato tante occasioni, se la Juve ha cambiato allenatore nonostante i successi è perché non era contenta di come giocavano, Sarri è all’inizio ma mi pare sulla strada giusta.
De Ligt è costato molto, è un giocatore importante, di personalità, ha grossi margini di miglioramento, se la Juve ci ha puntato così è perché ci crede. E’ logico poi che non è facile rimpiazzare uno come Chiellini, un trascinatore, era fondamentale, l’idea è quella di giocare sugli automatismi ci vuole tempo ma non ci saranno problemi.
Penso che avere tanti giocatori sia importante perché ci sono molte competizioni, forse Sari non è come Allegri che cambiava molto e quello può essere il problema perché in certi ruoli ha 3 calciatori a disposizione, deve essere bravo a dare tutti delle opportunità: la società ha le spalle larghe ma ci possono essere problemi se Sarri non fosse bravo a gestire queste situazioni”.

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