Il pilota di F2 Luca Ghiotto ha parlato a Sportiva per ricorda Anthoine Hubert, pilota scomparso tragicamente nel weekend durante il Gp di Spa.
SULLA SCOMPARSA DI HUBERT: “Avevo vissuto altre situazioni di questo tipo, ma da casa. La scomparsa di Hubert è molto difficile da accettare, ero lì con lui. Quando mi è stata raccontata la dinamica ho capito subito che non potevano arrivare buone notizie, l’impatto è stato troppo violento”.
SULLE RIFLESSIONI SUL FUTURO: “La scelta di non correre è stata giusta, mi sarei opposto in caso di decisione contraria. Sarà sicuramente difficile tornare in macchina a Monza, ma credo che Anthoine ci vorrebbe veder correre”.
SULLA VITTORIA DI LECLERC IN F1: “E’ stata una vittoria molto bella arriva al culmine di una gara tirata. Se c’è un Dio delle corse, è giusto che Leclerc abbia vinto. E’ cresciuto insieme a Hubert”.
ANCORA SU LECLERC: “Non è la prima volta che vediamo un giovane pilota subito in grado di stare al passo dei grandi, ma l’esperienza ha comunque il suo peso”.
