Gianluca Sansone, ex attaccante della nostra Serie A attualmente svincolato, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
SULL’ESPERIENZA AL NEFTÇI: “Sono sto tre mesi e mezzo in Azerbaijan. Avevo voglia di cambiare, mi ha chiamato un allenatore italiano che è ancora lì chiedendomi di dare una mano. Ho accettato ma sono tornato subito alla base perché non è stato facile ambientarsi. La differenza l’ho sentita soprattutto a livello culturale, mi contestavano anche il fatto che non fossi sposato a 32 anni”.
SULLA SUA CARRIERA IN ITALIA: “Tutte le esperienza sono state bellissime ma a Sassuolo ho fatto il mio anno migliore. Ho trovato una società-famiglia e un ambiente molto positivo. Quando si lavora in questo modo i risultati sono una conseguenza. Anche a Bologna, nell’anno della promozione, ho vissuto un’altra bellissima esperienza. Mi è rimasto un po’ l’amaro in bocca per non essere rimasto”.
SU POSSIBILE SORPRESA TRA LE EX SQUADRE: “Il Sassuolo ha una squadra competitiva e un allenatore bravo, possono fare un ottimo campionato. Sono curioso di vedere il Bologna, che ha cambiato tanto. Faccio l’in bocca a Mihajlovic”.
SULLA LOTTA SCUDETTO: “Le squadre sotto la Juve hanno ridotto il gap. Conte sa far rendere al massimo le sue squadre. Sono curioso di vedere il Milan di Giampaolo, anche se non ha lo stesso organico delle squadre che lotteranno per lo scudetto”.
SULL’ATALANTA: “Avrà un entusiasmo pazzesco, darà fastidio a tutte le squadre. Propone un calcio offensivo, ha un allenatore molto bravo”.
SULLA JUVE: “Dagli acquisti che hanno fatto si capisce che puntano a vincere la Champions”.
SULLA LOTTA PER NON RETROCEDERE: “E’ difficile dire chi si salverà perché il prossimo sarà un campionato molto equilibrato”.
