L’ex cestista della Nazionale, Alessandro De Pol, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’avvicinamento degli azzurri al Mondiale.
SULL’ESCLUSIONE DI ARADORI: “Bisognerebbe essere lì per capire cosa è successo veramente. L’allenatore ha libera scelta di fare i tagli, perché fa sempre il meglio per la squadra. Sembra un po’ strano il modo in cui è avvenuto questo taglio, perché è stato portato in Grecia: bisognerebbe essere sul posto per capire cosa è successo. La scelta del c.t. va rispettata, ma oggi i social network danno libero sfogo a delle esternazioni che una volta erano più intime. Il problema di Aradori è che ogni allenatore ha degli uomini su cui punta fortemente: abbiamo 3 playmaker, un leader designato come Amedeo Della Valle, Belinelli e Datome, che però bisognerà vedere come starà. Il reparto della squadra si completa di conseguenza: escludere Aradori è una sua scelta, vedremo se pagherà. La Nazionale comunque, non si è presntata nelle migliori condizioni a questa competizione, avendo fuori Datome e Gallinari. Poco cambierà se Aradori sarà presente o meno”.
SULLE ULTIME SCONFITTE: “Già facciamo tanta fatica, senza Gallinari e Datome anche di più. Le valutazioni in questo momento non vanno fatte fino in fondo”.
SU GENTILE ED HACKETT: “Sono due cardini di questa Nazionale, ma non basterà che siano al massimo loro o il quintetto: tutti avranno bisogno di dare qualcosina in più che fino ad oggi è mancato”.
