In Passione Sportiva è intervenuto Davide Pessina, ex Nazionale di basket ed oggi commentatore tv, per parlare delle dure sconfitte dell’Italia nel torneo dell’Acropoli in preparazione ai Mondiali di pallacanestro
“Ricordiamoci che mancano ancora Datome e Gallinari, le nostre stelle, che rientreranno non si sa quando e come. Le batoste con Grecia e Serbia sono state un bagno di umiltà, forse c’era troppo ottimismo prima ma ora vedo l’estremo opposto. Alcune cose non sono correggibili, come la fisicità in cui siamo inferiori, può però cambiare l’approccio, serve più aggressività per sopperire alle nostre mancanze strutturali. Ieri non c’era nemmeno Hackett, uno dei pochi che ha la stazza dei suoi pari ruolo, le attenuanti ci sono, ed i tornei di preparazione servono per capire come e dove lavorare. Il taglio di Aradori? In quel ruolo c’è grande abbondanza ed una scelta andava fatta, sorprende un po’ perché è un nome pesante ma soprattutto la tempistica, forse è successo qualcosa che noi non sappiamo. E qualche scelta Sacchetti deve ancora farla, e farà discutere, è il destino dei ct”.
