Gabriele Fasan, giornalista de Il Romanista, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
SU DE ROSSI: “Fa effetto vederlo entrare in campo con un’altra maglia, ancora di più se pensiamo che ha segnato all’esordio con una rete delle sue. La gara è stata seguita da tantissimi tifosi giallorossi, è un seguito d’amore ma anche di amarezza per come è finita questa storia. L’epilogo poteva essere diverso ma niente può togliere quello che ha fatto per la Roma”.
SU NZONZI: “E’ uno dei giocatori che ha deluso durante l’ultima stagione. Doveva garantire a De Rossi di gestire al meglio la sua integrità fisica”.
SULLA ROMA: “Ha dimostrato di essere avanti nella fase offensiva ma non altrettanto in quella difensiva. Fonseca ha ammesso che serve un giocatore per rinforzare la retroguardia. Rugani è più lontano, mentre Lovren piace ma non è giovanissimo e la Roma vuole sincerarsi sulle sue condizioni fisiche”.
SU DZEKO: “La Roma, l’Inter ed il giocatore si sono un po’ incartati. Fonseca non lo vuole assolutamente perdere se non avrà come alternativa un giocatore di pari livello o superiore. Dzeko è al centro del progetto tecnico della Roma, si è capito dalle amichevoli. Il rischio è perderlo a febbraio a zero e di perdere un giocatore che vorrebbe andare altrove. Se dovesse restare, credo che gli verrà proposto un rinnovo di contratto. Non credo comunque che giocherà controvoglia perché parliamo di un grandissimo professionista e di un giocatore che si affaccia agli europei”.
