Il passaggio di Pietro Aradori dalla Virtus Bologna alla Fortitudo ha fatto molto discutere. Il suo agente Riccardo Sbezzi ha raccontato la sua versione in esclusiva ai nostri microfoni:
Sulla decisione di cambiare squadra: “Appena la Virtus ha ufficializzato Teodosic la società ci ha comunicato che Pietro non rientrava nei piani del coach. Mai erano sorti problemi, mai ne aveva parlato: nessuno lo dirà mai, ma hanno deciso di dare pieni poteri al coach. Appena è uscita la notizia sono arrivate tante richieste anche dall’estero, ma il corteggiamento della Fortitudo ci ha lasciati colpiti. In mezz’ora abbiamo fatto un accordo che sarà perfezionato dopo la rescissione domani”.
Sulla dinamica: “Nessuno ha mai detto a Pietro che era fuori dal progetto, era stupito più di tutti. Ci lasciamo con la Virtus in ottimi rapporti, ma di fronte a una scelta tecnica non abbiamo potuto fare altrimenti”.
Su Cinciarini: “Oggi merita ampiamente di rientrare nei 12 dopo gli ultimi due campionati. #Sacchetti deve fare le sue scelte, ma lui ha dimostrato di essere forte e poter dare tanto in Eurolega e in campionato. La scelta è di continuità”.
